Programma di Viaggio
1° Giorno: ARRIVO a COLOMBO – HABARANA (160 km, ca 3:30 )
Arrivo all’aeroporto di Colombo, disbrigo formalità d’ingresso, incontro con la vs guida e trasferimento ad Habarana. Sistemazione in hotel. Tempo libero per il relax. Cena e pernottamento in hotel.
2° Giorno: HABARANA – ANURADHAPURA – HABARANA ( 80 km, ca 1.30 a tratta )
Prima colazione e partenza per Anuradhapura per la visita del magnifico sito archeologico.Visita della statua di Bhudda ad Aukana e al sito di Mihintale. In seguito visita del sito archeologico di Anuradhapura. Fu prima capitale di Sri Lanka, fondata nel 4° secolo prima di Cristo. Secondo il Mahavamsa, la cronistoria singalese buddista, la città era un modello di pianificazione. Vi erano recinti per i cacciatori e per gli addetti alla pulizia ed anche per gli eretici ed i forestieri. C’erano ostelli ed ospedali, cimiteri per le alte caste e quelli per le basse. L’erogazione dell’acqua veniva poi assicurata attraverso grandi cisterne. Era una delle principali città dell’Asia e del mondo intero. Anuradhapura fu capitale per seicento anni. Con l’accrescersi di guerre fratricide per la successione al trono, essa diventò molto più vulnerabile alle pressioni dell’espansionismo politico degli Indiani del Sud. Un risultato più pratico della diffusione della sua fama fu l’unificazione, attraverso la lealtà alla religione nazionale delle diverse colonie singalesi. Intorno allo stesso periodo ebbero inizio le invasioni dravidiche, che si rovesciarono sull’isola, ondate dopo ondate, per circa millecinquecento anni.
Pur assorbendo in gran parte cultura e popolo indù che queste invasioni lasciarono indietro, il paese rimase sempre uno Stato Buddista.Sotto la pressione dravidica, tuttavia, la capitale, che era rimasta in Anuradhapura fino al decimo secolo d.C., dovette essere cambiata molte volte successivamente: prima a Polonnaruwa, la rocciosa foresta nelle vicinanze di Kurunegala, poi a Kotte, nelle vicinanze di Colombo, ed infine sulle montagne kandyane, dove il regno singalese rimase fino al suo totale annientamento. L’ antica città, che è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, ricopre un’area di oltre 40 km2 , ed è uno dei principali siti archeologici del mondo.
Visita dell’albero sacro Sri Maha Bodhi, il bianco Ruvanvelisaya Dagoba circondato da un bel parco pieno di verde, il Thuparama Dagoba ( il Dagoba più antico dello Sri Lanka) , l’imponente Abhayagiri Dagoba il cui monastero ospitava 5000 monaci, il Mahasena’s Palace che contiene la pietra di luna scolpita più bella di tutto lo Sri Lanka, il monastero di Ratnaprasada ( Palazzo delle Gemme) i cui monaci offrivano rifugio alle persone che erano nei guai con le autorità, il Palazzo Reale, le due vasche gemelle Kuttam Pokuna, il Jetavanarama Dagoba con la sua immensa cupola, il gigantesco Mirisavatiya Dagoba, i vasti Giardini Reali che occupano 14 ettari e contengono 2 laghetti, il Tempio rupestre di Isurumuniya Vihara ed il Museo Archeologico. Al termine delle visite rientro ad Habarana per la cena ed il pernottamento.
3° Giorno: HABARANA – SIGIRIYA ( 15 km, ca 20 min ) – POLONNARUWA – HABARANA ( 65 k, ca 1 ora)
Prima colazione e salita alla famosa Rocca. Sigiriya, considerata da alcuni l’ottava meraviglia del mondo, è composta da un antico castello eretto da re Kasyapa nel quinto secolo. Il sito archeologico di Sigiriya contiene i resti del palazzo maggiore costruito sulla sommità piatta della collina, una terrazza di medio livello che comprende la Porta dei Leoni ed un muro con affreschi, il palazzo secondario che si arrampica sui pendii sotto la roccia, ed i fossati, le mura ed i giardini che si estendono per centinaia di metri oltre il bordo della roccia.Il sito fungeva sia da palazzo sia da fortezza. I ruderi rimasti sono sufficienti per permettere ai turisti di restare stupefatti della semplicità ed allo stesso tempo della creatività dei suoi architetti. In seguito proseguimento per Polonnaruwa, la capitale medievale dello Sri Lanka del XII sec, patrimonio dell’UNESCO, con le sue famosissime statue di Buddha. Fu dichiarata capitale dal re Vijayabahu I, che sconfisse gli invasori Chola nel 1070 e riunì il regno sotto il suo dominio. La vittoria di Vijayabahu I e lo spostamento della capitale a Polonnaruwa sono considerati momenti storicamente significativi; tuttavia, l’eroe di Polonnaruwa che assurse alla notorietà ed ai libri di storia è suo nipote, Parakramabahu I. Il regno di Parakramabahu è considerato l’età d’oro di Polonnaruwa: sotto il suo regno fiorirono l’agricoltura ed i commerci, grazie anche alla realizzazione di avanzati bacini di irrigazione delle terre, tesi a non sprecare neanche una goccia dell’acqua piovana. Tali bacini, ancora oggi, forniscono l’acqua per le coltivazioni a terrazza dell’est di Sri Lanka. Grazie a tali bacini, il regno di Polonnaruwa fu completamente autosufficiente durante il regno di Parakramabahu.
Il maggiore di questi bacini è il Parakrama Samudraya, o “mare di Parakrama”, ampio al punto da essere spesso confuso con l’oceano, dato che, a causa della sua ampiezza, da una delle rive è impossibile vedere quella opposta.Il regno terminò con l’invasione di Arya Chakrawarthi nel 1284, che forzò lo spostamento della capitale a Dambadeniya. L’antica Polonnaruwa oggi è uno dei siti archeologici meglio conservati di Sri Lanka ed è stata inserita. Al termine delle visite rientro ad Habarana per la cena ed il pernottamento.
4° Giorno: HABARANA – DAMBULLA – MATHALE – KANDY ( 120 km, ca 3.30 )
Prima colazione e partenza per Dambulla per visitare le famose grotte.È il tempio di roccia meglio conservato dello Sri Lanka. Le torri di 160 metri sovrastano le pianure circostanti. Vi sono oltre 80 grotte riconosciute nel circondario. Le principali attrazioni sono sparse in 5 diverse grotte, e comprendono statue e pitture. Quasi tutte queste opere si riferiscono al Buddha ed alla sua vita. Dopo la vista proseguimento per Mathale.Visita del giardino delle spezie un’esperienza memorabile. Dall’antichità l’isola commercia spezie di massima qualità a livello internazionale. Le colline fertili di Matale sono fitte di fiorenti piccole coltivazioni di spezie aromatiche (chiodi di garofano, cannella, cardamomo, macis, noce moscata, pepe, ecc.) in gran parte destinate all’esportazione. Il governo dello Sri Lanka è impegnato nell’attività di promozione e di diffusione della coltivazione delle spezie nei giardini. Passeggiando in questi luoghi in visita guidata, personale esperto educa alla conoscenza delle diverse spezie ed erbe benefiche: la coltivazione accurata nell’ambiente naturale, i metodi di trattamento, le proprietà curative, medicinali e cosmetiche ayurvediche. In seguito proseguimento per Kandy. Sistemazione in hotel per la cena ed il pernottamento.
5° Giorno: KANDY – PINNAWELA – KANDY
Prima colazione e partenza per Pinnawela per visitare l’orfanotrofio degli elefanti, un luogo dove vengono cresciuti gli elefanti rimasti orfani.
Proseguimento per Peradeniya per la visita del famoso Giardino Botanico. 147 ettari di piante tropicali in un contesto quasi magico e alla casa delle orchidee. Il giardino botanico è un vero paradiso che affascinerà non solo gli intenditori, ma chiunque ama la natura. Rientro a Kandy e visita del Tempio della reliquia del dente di Bhudda, il tempio più venerato del Paese. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.
6° Giorno: KANDY – NUWARA ELIYA
Prima colazione e partenza per Nuwara Eliya. Lungo il percorso sosta per ammirare la cascata di Ramboda e la fattoria del thé. Il thé di Sri Lanka è uno dei più pregiati al mondo. Arrivo a Nuwara Eliya e visita della città.
È soprannominata “Little England” perché ricorda una tipica cittadina del Regno Unito. Gli edifici amministrativi sono in mattoni, le case private hanno spesso il tetto in legno e non mancano pubs, campi da golf e galoppatoi, svaghi preferiti dagli Inglesi allora come oggi. Il cielo poi spesso coperto da nuvole e le notti piuttosto fresche contribuiscono a creare questa strana sensazione di una Inghilterra nel bel mezzo dei Tropici. Difficile credere che la calda e umida Colombo si trovi ad appena 180 km di distanza. Le colline dei dintorni sono state terrazzate per accogliere colture di ortaggi tipiche dell’Europa mentre estese piantagioni forniscono le migliori qualità di té al mondo. Sistemazione in hotel per la cena ed il pernottamento.
7° Giorno: NUWARA ELIYA – KATHARAGAMA – YALA ( 160 km, ca 3.30 )
Prima colazione e partenza per Katharagama. Lungo il percorso sosta alla cascata di Ravana e sosta in diversi punti panoramici. Visita di Ella, una piccola città situata nella zona centrale del Paese che sembra un piccolo mondo antico. Nel pomeriggio visita del complesso templare di Katharagama. Il tempio di Kataragama, a 19 km da Tissa, nella parte sud occidentale dell’isola, è certamente la meta di pellegrinaggio più importante di tutto lo Sri Lanka, oggetto di venerazione da parte di buddhisti, induisti e mussulmani. Il cortile principale è circondato da un grande muro decorato con teste di elefante e raffigurazioni di pavoni, simbolo del dio Kataragama. All’interno del tempio è custodita la lancia del dio che ha sei volti e 12 braccia. I pellegrini recano le loro offerte di fiori e frutta. Proseguimento verso il Parco Nazionale di Yala. Sistemazione per la cena ed il pernottamento.
8° Giorno: YALA – GALLE – BENTOTA ( 270 km, ca 5 ore )
La mattina presto partenza per il jeep safari nel Parco di Yala.E’ il più visitato e il secondo maggiore parco nazionale dello Sri Lanka. Attualmente è composto da cinque blocchi, due dei quali sono aperti al pubblico. I blocchi hanno nomi individuali, come parco nazionale Ruhuna per il blocco 1 (il più famoso) e parco nazionale Kumana o Yala est per l’area adiacente. È situato nella regione sudorientale del Paese, nelle Southern province e Uva province. Il parco si estende su una superficie di 979 km² ed è a circa 300 km da Colombo. Assieme al parco nazionale Wilpattu è stato uno dei primi due parchi nazionali dello Sri Lanka, essendo stato fondato nel 1938. Il parco Yala è noto soprattutto per la sua varietà di animali selvatici; ha un ruolo importante nella conservazione dell’elefante dello Sri Lanka e uccelli acquatici. Ospita 215 specie di uccelli incluse sei specie endemiche dello Sri Lanka. Ha anche la più alta densità di leopardi del mondo.
Rientro e prima colazione. In seguito partenza per Galle. Galle è il capoluogo della Provincia Meridionale dello Sri Lanka. Conta circa 100,000 abitanti (2008). È situata all’estremità sud-occidentale dell’isola. Fin dai tempi più remoti era un importante scalo commerciale già noto al mondo greco-romano. Frequentato per lo più da mercanti arabi, era conosciuto con il nome di Gimhathiththa, sebbene il viaggiatore Ibn Batuta si riferisca alla città con il nome di Qali. Nel 1505 una nave portoghese sotto il comando di Lourenço de Almeida vi fece approdo per sfuggire ad una tempesta. Gli abitanti opposero una feroce resistenza ai nuovi venuti ma la città fu presa con la forza. San Francesco Xavier la visitò nel 1545.
Durante il periodo coloniale olandese Galle conobbe un notevole sviluppo. Nel 1663 le mura costruite dai Portoghesi furono rinforzate così come i suoi molti bastioni. Negli anni del successivo dominio britannico la città decadde in quanto i nuovi dominatori preferirono ampliare il porto di Colombo. Nel 1988 L’UNESCO inseriva Galle nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità.Proseguimento per Bentota. Sistemazione in hotel per la cena e il pernottamento.
9° Giorno: BENTOTA – COLOMBO- NEGOMBO ( 170 km, CA 2.30 )
Prima colazione e partenza per Colombo.Visita orientativa della città: l’antico Parlamento, la sala conferenze del Bandaranayake Memorial International, la Piazza dell’Indipendenza, il Municipio, il tempio buddhista Gangarama ed il Parco Viharamahadevi. Proseguimento per Negambo. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
Dal 10° al 13° Giorno: NEGOMBO
Prima colazione. Giornate da dedicare alla attività balneari e al relax. Cena e pernottamento.
14° Giorno: NEGOMBO - aeroporto – ITALIA
Prima colazione. In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo di rientro.