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L'atro volto dell'India - Karnataka

Etnie del Gujarat

L’affascinante e lunare distesa del Rann of Kutch, le tribù dei villaggi Rabari, i templi medievali di Patan, Modhera e la città sacra di Palitana, il Parco Nazionale del leone asiatico di Sasan Gir, i villaggi tribali. Un’esperienza unica ricca di contenuti culturali e artistici. 

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Programma di viaggio

1°Giorno:    ITALIA – AHMEDABAD
Arrivo a Delhi e proseguimento per  Ahmedabad. Arrivo ad Ahmedabad, antica capitale del Gujarat, trasferimento e sistemazione in hotel. Oggi visitiamo il Gandhi Ashram . Cena e pernottamento in hotel.


2° Giorno:   AHMEDABAD
Pomeriggio visita alla bella Moschea Sidi Saiyed Mosque costruita nel 1573, l’ Hathee Singh Jain Temple, tempio jainista in marmo bianco intarsiato, e lo stupendo pozzo Adalej Step Well. Cena e pernottamento in hotel.

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3° Giorno:   AHMEDABAD – POSHINA
Dopo prima colazione in hotel. Heritage walk nella citta antica con visita alla Moschea del Venerdi. Pomeriggio partenza Poshina.  Arrivo e sistemazione all’hotel Poshina Darbargarh Fort.Cena e pernottamento.

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4° Giorno:   POSHINA – MONTE ABU
Colazione in hotel e visita ai villaggi tribali attorno a Poshina. Qui si avrà la possibilità di scoprire le usanze delle etnie Garacia, Bhil e Rajasthani, vicino il tempio di Ambaji, dedicato alla dea madre Amba. Arrivo a Monte Abu e sistemazione in hotel. I luoghi migliori a Mount Abu includono i templi Dilwara, costruiti nel periodo tra il 1000 e il 1200 d.C. I templi sono ben noti in tutto il mondo per l’uso sorprendente del marmo nella sua costruzione, che catturano e sorprendono l’occhio dei visitatori. In totale vi sono 5 templi e sono considerati un luogo sacro per i seguaci del Jainismo. Il giorno successivo tempo a disposizione, visita ai templi della zona ed escursione fino al lago Naki. Cena e pernottamento.


5° Giorno:   MONTE ABU – PATAN – MODHERA – DASADA
Dopo prima colazione in hotel,trasferimento a Dasada (250 km: 6 ore circa). Lungo il percorso sosta a Patan per visitare un esempio di “baoli” (i famosi pozzi a gradini del Gujarat) e un laboratorio di “patola”. Proseguimento quindi per Modhera, distante 80 chilometri, dove si visita l’antico tempio dedicato a Surya, il dio del Sole, costruito nel 1026 per commemorare la vittoria del Re Bhima I; nelle nicchie si trovano numerose statue tutte rappresentanti il dio Sole in piedi su un carro in miniatura tirato da sette cavalli. Arrivo a Dasada e sistemazione in hotel. Visita del Rann Kutch, parco, che ha un’estensione di 4953 chilometri quadrati, ospita gli ultimi esemplari di asini selvatici, gazzelle, fenicotteri, pellicani e aquile e gli ultimi esemplari di asini selvatici. Cena e pernottamento.

 

6° Giorno:   DASADA – BHUJ
Dopo prima colazione in hotel ,trasferimento a Bhuj (310 km: 6 ore e mezza circa), meraviglioso esempio di città fortificata. Visita del palazzo Aina Mahal e Parag Mahal. Nella serata assisteremo la preghiera serale del bellissimo tempio Induista Akshardham. Cena e pernottamento.

 
7° Giorno:   BHUJ – ESCURSIONE AI VILLAGGI DEL RANN KUTCH
Colazione in hotel. Giornata dedicata all’incontro con i Rabari del Kutch, la provincia indiana che si trova tra i deserti del Sind e del Thar, vicino al confine con il Pakistan. Qui vivono interessanti popolazioni, i Rabari, i Banni, i Koli, gli Harijan ed altri ancora, che abitano in capanne circolari dagli interni dipinti a calce e intarsiati con numerosi specchietti. Le donne, che vestono bellissimi abiti elaborati, sono molto abili nel ricamare tessuti e coperte e anche il cuoio, mentre gli uomini intarsiano il legno e lavorano l’argento e il rame: è un artigianato estremamente ricco, le cui tecniche si sono trasmesse di generazione in generazione rendendo celebre il Kutch. Ogni villaggio ha le sue specializzazioni: ad Hodka gli Harijan lavorano il cuoio, a Nerona i Koli realizzano bellissimi lavori di lacca e tingono le stoffe con la tecnica del “roghan”. Nel tardo pomeriggio rientro a Bhuj. Cena e pernottamento.


8° Giorno:  BHUJ – GONDAL
Dopo prima colazione in hotel,Partenza per Gondal (300 km, 5 ore circa), ove all’arrivo visiteremo Palazzo Naulakha, opera del Seicento. Quindi osserveremo la collezione degli automobili d’epoca appartenente alla Famiglia reale Gondal. Cena e pernottamento.

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9° Giorno:  GONDAL – JUNAGADH – SASAN GIR
Partenza verso sud verso Junagadh, antico centro fortificato che sorge alla base della collina sacra Girnar A Junagadh, particolare esempio di sincretismo religioso, si trovano uno accanto all’altro moschee e mausolei dedicati ai nababbi di Saurashtra, le iscrizioni rupestri dove nel 250 a.c. Ashoka fece scolpire i principi fondamentali della sua visione filosofica, templi dedicati a Shiva e ad altre divinità indù. Proseguimento per la riserva di Sasan Gir, dove si trovano gli ormai rarissimi ed unici leoni asiatici, caratterizzati da una piccola criniera scura, da un corpo meno massiccio e da un mantello più chiaro di quello del leone africano. Sistemazione in lodge nel parco. Cena e pernottamento.

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10° Giorno:SASAN GIR – PALITANA
Sveglia all’alba per un safari fotografico nella riserva naturale alla ricerca del leone asiatico che si nasconde fra l’arida vegetazione e le piccole aree con boschi. La riserva è abitata anche da scimmie e sambar, i cervi indiani. Ritorno al lodge per la prima colazione, proseguimento per Palitana. All’arrivo sistemazione in hotel. Palitana una meraviglia dell’India, la città sacra per i jainisti sulla collina di Shatrunjaya, conosciuta anche come il luogo della vittoria. Cena e pernottamento.

 

11° Giorno: PALITANA – AHMEDABAD
Sveglia all’alba per percorrere i circa 3300 gradini che portano all’enorme complesso di templi di Palitana, uno dei luoghi più sacri del jainismo, sulla sommità del monte Shatrunjaya. La salita e la discesa sono abbastanza faticose, ma la suggestione della visione dei templi, delle cerimonie e dell’atmosfera di totale dedizione dei fedeli, meritano questo piccolo sforzo.

 

I templi sono stati costruiti per più di 900 anni, fra l’11° e il 20° secolo dalla comunità jainista, sono edificati in marmo bianco e sono meta incessante di pellegrini jainisti che giungono da ogni parte dell’India e del mondo. Il tempio che sorge sulla sommità della collina è dedicato a Adinath, il primo dei maestri di questo movimento religioso. Alla fine della visita ritorno in albergo per un po’ di riposo prima di proseguire per Ahmedabad. . All’arrivo sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

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12° Giorno: AHMEDABAD volo di rientro
Trasferimento in aeroporto e partenza.

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